A cura di Franco Arancino

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Roma, 6 Marzo, "Campo B" -  I nobili di Glasgow attendono la compagine di Madrid per la tredicesima giornata di campionato. Il match ha rispettato le aspettative, con un ritmo entusiasmante: nonostante il netto risultato infatti, per lunghi tratti si è trattato di una partita avvincente e combattuta. La gara si apre con un feroce botta e risposta: alla velocità scozzese, i biancorossi rispondono con un giro palla d’alta scuola, quasi stucchevole. Al 5’ minuto infatti, Cugnetto, dopo un triangolo magistrale con il compagno di squadra, tira fuori, di poco a lato alla destra del portiere. Controbatte l’Atletico con capitan Bernardini, che trova di fronte a sé un portiere scozzese ispirato. Al minuto 12’ infatti, Lucchino, sugli sviluppi di un corner compie un autentico miracolo: Bernardini calcia da due passi, ma lui si distende, tenendo la porta inviolata. Sembra che il primo tempo debba chiudersi sullo 0-0, ma Bernardini non ci sta e al minuto 21’ mostra tutta la sua classe: punizione dall’out di sinistra, che scheggia il primo palo e gonfia la rete:  Lucchino stavolta non può nulla. Il primo tempo si conclude con il vantaggio madrileno, ma un equilibrio sostanziale vige sulla partita. La seconda frazione infatti dà merito agli sforzi dei biancoverdi di Glasgow: al minuto 31’, Russo approfitta di un grave svarione difensivo, e di rapina salta il portiere e insacca: 1-1 Celtic. Il match prosegue su questa linea d’onda, e per sbloccare il risultato serve una stilettata d’autore. Così, al minuto 35’ ci pensa Menna: cross da sinistra, che si coordina per un tiro al volo angolato, per il 2-1 Atletico. A questo punto i ritmi si abbassano, e i “rojo y blanco” affondano tra il 37’ e 42’ minuto, con un Tamaro in gran forma, che segna di prepotenza: su due lanci lunghi del portiere Granaldi, supera i difensori avversari e mostra al Celtic Park le sue doti tecnico-atletiche, chiudendo una gara peculiarizzata, quasi interamente, da un grande equilibrio. 

 

 

BARCELLONA:

 

Tamaro 8: autore di una doppietta devastante, cambia le sorti della partita. SUPERLATIVO

Bernardini 7,5: partecipa alla goleada con una rete di pregevole fattura. LETALE

Menna 7: impartisce lezioni di “futbol” a centrocampo. MAESTRO

Saracino, Bertilone, Zucchi 6,5: sono parte integrante di un’orchestra armoniosa. GREGARI

Granaldi 6,5: fa il suo, compiendo assist decisivi per i compagni di squadra. UTILE

 

 

CELTIC:

 

Lucchino 8,5 : autore di una prestazione di altissima caratura, parando con le unghie e con i denti. CUORE

Esposito 8 : illude i suoi con il goal del pareggio, ed è sempre nel vivo del gioco. PRESENTE

Cugnetto 7,5: impensierisce i madrileni con azioni con azioni degne di nota. INDISPENSABILE

Capalbo, Di Cello 7: danno tutto in mezzo al campo. CORIACEI

Fabozzi, Amato 6.5: utilissimi nella sinfonia scozzese di gioco. BEN FATTO

 

 

 

 

 

 

 

Roma, 6 Marzo, "Campo A" - Al Camp Nou i catalani pongono le basi per scalare la classifica e giungere ai vertici. Sono lì, a ridosso delle big, e non vogliono assolutamente mollare la presa. Di fronte hanno i Reds che, sebbene la decima posizione in classifica, non regalano nulla. Si potrebbe pensare infatti ad un match in discesa per gli spagnoli, eppure i rossi di Liverpool danno aspramente battaglia, dimostrando carattere da vendere. Nemmeno il tempo di iniziare, che al minuto 6’ Costantino porta in vantaggio i suoi: azione dall’out di destra, che si chiude con un tiro di esterno destro imparabile per il portiere inglese. E’ 1-0 Barcellona. Il Liverpool è squadra ostica però, e risponde al vantaggio blaugrana con un Saiu ispirato: si invola con una serpentina, creando scompiglio tra le maglie della difesa spagnola, e sfiora il palo alla destra del portiere. Si chiude quindi un equilibrato primo tempo sul risultato di 1-0 per i rossoblu. La seconda frazione si apre con un Pagliari in grande spolvero, che grazie alle sue mastodontiche parate tra il 27’ e il 29’ minuto, mantiene vivo il vantaggio catalano. I Reds insistono, e continuano a creare una mole di gioco importante, con un possesso palla snervante per gli avversari: al minuto 35’ , Caramanno, in seguito ad un’azione solitaria di Colicchio, spara alto dal limite dell’area. Il calcio pero è uno sport letale, e quindi alle ripetute occasioni inglesi risponde incredibilmente Pagliari. Celata infatti è distratto, e il lungo rinvio dell’estremo difensore blaugrana, lo coglie di sorpresa, per il 2-0 Barcellona. A questo punto il Liverpool abbandona le armi, e Celata si riscatta tra il 47’ e il 49’ minuto con due fantastiche parate, che evitano un passivo più pesante.  Si conclude così una gara equilibrata, con un esito finale determinato da episodi e dalla dura legge del calcio: goal sbagliato, goal subito.  

 

 

BARCELLONA:

 

Costantino 8,5: con una rete spettacolare, porta i suoi alla vittoria. MAESTRO

Pagliari 8: si inventa la rete della giornata. GENIALE

Panizza, D’Orsi 7,5: prestazione precisa. PUNTUALI

Bellan, Caimi 7: senza fronzoli. AUDACI

Mastrosanti 6,5: partecipa alla festa blaugrana. UTILE

 

 

LIVERPOOL: 

 

Colicchio 8: numeri di classe sopraffina. ARREMBANTE

Caramanno 7,5: tenta di dare ordine. PULITO

Cesarei 7: lì dietro è un muro invalicabile. SICUREZZA

Caramanno, Crucianelli 6,5: un paio di buoni interventi. PRESENTI

Celata 6: sul secondo goal la fa grossa, ma si rifa con due belle parate. SUFFICIENTE

Rotondo 6: sa di poter dare di più. EVANESCENTE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel capoluogo siciliano si affrontano due squadre molto lontane in classifica l’una dall’altra. I rosanero infatti lottano nei bassifondi al penultimo posto, le “foxes” invece, hanno sogni di gloria. Il match rispetta le aspettative, con Galotta in risalto con una tripletta magistrale. Per i palermitani in rete Corinaldesi.

 

 

 

 

Allo “Juventus Stadium” i bianconeri affrontano i lusitani di Lisbona. La partita, nonostante le posizioni in classifica poco interessanti, è molto combattuta, ma alla fine a spuntarla sono gli italiani. A segno per la Juventus Scarciglia e Simmini. 

 

 

 

 

Match a senso unico tra i francesi di Parigi e il panzer tedesco. La squadra tedesca ingrana e crea una mole di gioco indecifrata, capitanata da un Parroni grandioso, autore di una magnifica doppietta. Le altre due segnature tedesche sono rispettivamente di La Ferrara e Ferronetti. La rete che salvano l’onore dei parigini è di Di Vetta.

 

 

 

 

Gara piacevole quella tra i londinesi e i blu di Manchester. Nonostante l’ampio divario divario in classifica, l’Arsenal lotta su tutti i palloni, riuscendo a portare a casa il risultato. I terzi in classifica sono in balia dell’aggressività degli avversari, e non riescono a reperire il bandolo della matassa.

 

 

 

 

Risultato pressochè raro per quanto riguarda la tredicesima giornata, nella sfida che vede scontrarsi italiani e francesi. Spiccano per la loro prestazione Cristiani per la Roma e Ranieri per il Lille.

 

 

 

 

I galacticos legittimano a peino titolo la propria potenza, con un netto 6-0 che non lascia spazio ad alibi di alcun tipo per i turchi. Il secondo posto sta stretto agli spagnoli, che vincono la partita grazie alle reti di Molon, Massardi, Lavagnini, Trincia M., Trincia S., Fabellini.

 

 

 

 

Gli americani hanno avuto vita facile contro i tedeschi, che chiudono la classifica all’ultimo posto. La gara è stata in discesa infatti per i padroni di casa, che hanno largamente meritato la vittoria, grazie alle reti di Marino (doppietta), Placella e Lo Cascio. Il goal della bandiera per i tedeschi è di Floriddia.

 

 

 

 

I detentori del primato in classifica non si spaventano di fronte ai portoghesi, che lottano a metà classifica e chiudono la gara con un tondo risultato finale. Sugli scudi per i Red Devils Tafuri, autore di una prestazione ammirevole. Le marcature inglesi sono di Mozzillo, Ciccoricco, e Donato. Per il Porto a segno Conocchia.