EDITORIALE >> 5^ Giornata

EDITORIALE >> 5^ Giornata

 

 

 

 

 

 

 

 
 
A cura di Francesco Saracino
Mail: press@torneicalcio.it
 
 
>> FOCUS


PSG – BARCELLONA 5 - 5

Roma, 12 Dicembre "Campo A" – MATCH EQUILIBRATO TRA CATALANI E FRANCESI – Gli spagnoli ed il PSG hanno giocato una gara a ritmi decisamente alti. Meglio i francesi nella prima parte del match, Barcellona più arrembante nella seconda frazione. Il carattere degli spagnoli ha determinato un pari, che sta stretto ad un Barcellona, che proprio non riesce a vincere. I primi minuti di gioco vedevano un veloce botta e risposta. Al minuto 1’ infatti, andava a segno De Felice per il PSG, sfruttando una linea difensiva spagnola mal posizionata, a cui rispondeva immediatamente per i blaugrana, al minuto 3’, un ispirato Voltattorni in serpentina. I francesi però controbattevano nuovamente, e con il solito De Felice e Ferreira trovavano il doppio vantaggio tra il minuto 9’ e il minuto 14’. Chiudeva il primo tempo al minuto 24’ Menna con una punizione magistrale, accorciando le distanze per il Barcellona. 

IL PARI? IL RISULTATO GIUSTO – I francesi insistevano al minuto 27’: De Felice approfittava di un’indecisione del portiere spagnolo per riportare i suoi, sul doppio vantaggio. Poi Benelli del Barcellona, con un mancino da fuori area, infilava a pochi centimetri dal palo. Le due squadra si allargavano e perdevano un po’ di coesione. Il Barcellona correva alla caccia del pari a con idee poco chiare. I blu di Parigi difendevano il risultato. Al 47’ della seconda frazione, Tamaro ad un metro dalla porta trovava il goal di un insperato pareggio. La prossima gara sarà già un banco di prova per entrambe le squadre che dovranno trovare il ritmo.
 
PAGELLE
 
BARCELLONA:
 
Voltattorni, Menna 7.5: classe da vendere. METRONOMI
Tamaro, Benelli M. 7: precisi sotto porta. DETERMINANTI
Tortorella, Bruni 6.5: positivo il loro apporto alla gara. SUFFICIENTE
Benelli L. 6.5: tra i pali non freme. SICUREZZA
Bertilone 6: si danna per i compagni. CUORE
 
 
PSG:
 
De Felice, Baez 7: mutano l’inerzia della gara. GENIALI
Barrios, Borras 7: cambiano l’andamento della gara. CAMBIAMENTO
Aguilar 6.5: tanta sostanza in mezzo al campo. CARATTERE 
Ferreira N. 6.5: potrebbe fare di più in mezzo al campo. BENE MA NON BENISSIMO
Girolami 6.5: tra i pali si mette in evidenza con delle ottime parate. PUNTUALE
Parejo, Echevveria 6: di sostanza, ma senza esagerare. SOSTANZA
 
 
 
 
 
 
 
ATLETICO MADRID – GALATASARAY 3 - 1

Roma, 12 Dicembre "Campo A" - I TURCHI NON AGGUANTANO I COCHONEROS - I biancorossi di Madrid conquistano i tre punti giocando una grande partita. E’stata partita vera. Già, come se fossimo nel finale di campionato. Nessuna delle due formazioni si è tirata indietro. Dimostrando carattere e voglia di fare. Al 13’ del primo tempo Mennuni del Galatasaray andava a segno grazie ad una gran conclusione sul primo palo, dribblando due difensori, dentro l’area avversaria. La risposta arrivava sul filo del rasoio della prima frazione di gioco, con il giocatore spagnolo Balucani, che al minuto 24’, prendeva la mira e dall’out di destra ci provava dalla distanza, incastonando il pallone sotto il sette. 
 
L’ATLETICO REAGISCE E GESTISCE – Nella seconda frazione l’Atletico di Madrid partiva forte sull’acceleratore, e dava l’idea di essere molto pericoloso. Al minuto 31’ infatti, Orfei portava in vantaggio gli spagnoli. Il ritmo basso e la gestione dei madrileni, si opponeva alla forza dei singoli turchi. Al minuto 35’ infatti, Bellucci coglieva un clamoroso palo, con un bellissimo diagonale a fil d’erba. Goal sbagliato, goal subito: la dura legge del calcio si concretizzava sul finire della gara, esattamente al minuto 49’, quando lo stesso Orfei, con la personale doppietta, chiudeva il match. Terminava così una buona partita.
 
PAGELLE
 
ATLETICO MADRID:
 
Balucani, Orfei 7: prestazione di livello in fase offensiva. SONTUOSI
Cimaglia, Buscatti 6.5: non deludono. ALL’ALTEZZA
Di Stefano, Lilardo 6: Potrebbero fare qualcosa di più. CONCRETI
Rindi, Roccheggiani 6: Fanno il loro giocando una buona gara. EQUILIBRATI 
 
 
GALATASARAY:
 
Vallebona, Moschella 6.5: Uomini di ordine e sostanza. INCISIVI
Sacerdoti, Mennuni 6: Giocano a sprazzi. FASI ALTERNE
Bernardini, Castrica 6.5: In fase difensiva non lasciano nulla al caso. SORNIONI
Pesarini, Bellucci 6: significativi, dentro e fuori dal rettangolo di gioco. PREMINENTI
 
 
 
 
>> LE ALTRE SFIDE
 
 
 
MILAN – MANCHESTER CITY 8 - 4 
 
MILAN SUPERIORE AGLI INGLESI – Il Milan vince contro un avversario che non è riuscito nell’impresa. La squadra inglese deve ripartire dalle buone cose fatte vedere in questa gara. Per il Milan, la convinzione di poter essere protagonista di questo campionato, è forte. Sugli scudi senz’altro Ferri del Milan, autore di una cinquina memorabile.  
 
 
 
ARSENAL – AJAX 6 - 2
 
GUNNERS? UN MACIGNO CONTRO L’AJAX-  Non c’è stata partita tra gli olandesi ed i Gunners. Ha prevalso il carattere e la grande coesione della squadra inglese. Dopo due grandi stagioni, i cannonieri sono pronti ad essere protagonisti in questa stagione. Ottima prestazione di Corrias per l’Arsenal, centrocampista tuttofare: qualità e quantità, binomio essenziale per giungere alla vittoria finale. 
 
 
 
CHELSEA – BORUSSIA DORTMUND 4 - 3
 
IL PANZER SCONFITTO DAL CHELSEA – I blues proseguono nel migliore dei modi il torneo. Vittoria con ben quattro reti messe a segno. Ci pensano Luddi, con una doppietta, Galli, e Placido. I tedeschi non riescono a mettere la sfida nel verso giusto. A trovare la via del goal, ci pensano Janni, con una mastodontica tripletta, e Cavalletti.
 
 
 
BENFICA – CELTIC 5 - 1
 
BENFICA PADRONE IN TERRA LUSITANA – Perentorio cinque a uno che non lascia spazio a commenti o possibilità di repliche. La squadra portoghese riparte con la volontà di fare bene e mettere in difficoltà gli avversari. L’ossatura è ben assortita e fortemente organizzata, tanto da mettere paura a tutti gli avversari. Colaiacomo ed Asello danno quel tocco di classe, che in pochi possono permettersi. 
 
 
 
EVERTON – LIVERPOOL 0 – 6
 
IL DERBY SI COLORA DI ROSSO – Non c’è stata gara tra le due compagini di Liverpool. Lo strapotere fisico e tecnico dei Reds è impressionante, ed il divario tra le due squadre eccessivo. Autori di una prestazione d’alto livello senz’altro D’Elia, Fiorello, Riganelli. Caiazza tra i pali è una sicurezza.
 
 
 
REAL MADRID – RED BULL LIPSIA 7 – 4
 
IL REAL? ARMATA SENZA EGUALI – I blancos di Madrid anche in questa stagione saranno, senza ombra di dubbio, la squadra da battere. L’ossatura, con Molon tra i pali, è di una forza che non può essere comparata con le altre formazioni, facenti parte del campionato. Il percorso è lungo, ma i favoriti sono indiscutibilmente i fenomeni di Madrid. 
 
 
 

PORTO – MANCHESTER UNITED 5 – 6

I RED DEVILS S’IMPONGONO – In terra lusitana i “Diavoli Rossi “prevalgono, in un match equilibrato, avente un’inerzia, tutt’altro che scontata. Mattatore della serata, con un poker strabiliante, è Ortenzi: è lui l’asso della manica dello United, giocatore tuttofare, che non pone limiti al team inglese. Esaltante per il Porto, la prestazione dei fratelli Nardella, entrambi in goal.

 
 
 

WEST HAM – TOTTENHAM 3 - 1

GLI HAMMERS: TENACIA E CAPARBIETA’ – Si scontrano per l’ennesimo derby londinese, due compagini organizzate, fondate su sacrificio e ordine. A farla da padrone è stato senz’altro l’alto tasso tecnico del West Ham. Giocatori come Spagnolo, ancora a segno per il West Ham, solcano la partita e dettano le linee guida, per un campionato da vertice.