EDITORIALE >> 11^ Giornata

EDITORIALE >> 11^ Giornata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A cura di Francesco Saracino

Mail: press@torneicalcio.it
 
 
>> FOCUS
 
 
⚽ LIVERPOOL – ARSENAL 3 - 2

Roma 11 Febbraio "Campo A" – Remuntada.
Il calcio, nella sua essenza, è proprio questo: partite che sembrano delinearsi in un verso, e che poi prendono tutt’altra piega. 
Pronti via, ed è l’Arsenal a regnare. 
Al minuto 4’, ci pensa Rindi: l’esterno s’inserisce magistralmente, e incastra la palla all’angolino più lontano, con forza ed agilità.
Al minuto 9’, il raddoppio: cavalcata di Cioccoloni, che dal limite non può fallire. 
Si chiude così la prima frazione di gioco.
 
Nei seguenti venticinque minuti, muta il canovaccio tecnico-tattico della gara. 
L’equilibrio c’è, e si sente. 
Tra il minuto 40’ e il minuto 45’ , Conigliaro e Mele dettano legge, con due marcature in serie: entrambi, con due conclusioni in fotocopia, non possono sbagliare. 
Il doppio colpo non scuote l’Arsenal, che non riesce ad accorciale le distanze. 
Sul finire di gara, è Bisceglia a rendere onore ai Reds, con una scivolata sontuosa. 
Il Liverpool vince, ed ora, è finalmente tutto aperto negli altipiani della Citroen Cup. 

PAGELLE
 
ARSENAL:
 
Cioccoloni 7: marcature su marcature. LEADER
Are, Cimaglia, Giovannini 6: non in giornata. SUFFICIENTI
Giuliani 6: fa il possibile. UTILE 
Basili, Roccheggiani, Litardo 6: poco nella manovra. PRESENTI
 
 
LIVERPOOL:
 
Romualdi 6: non c’è. ASSENTE
Bisceglia 6: super. INVALICABILE
Conigliano 7: sguscia come vuole. ECCELSO
Mele 7: è tornato. REDIVIVO
Pizzi 6: fa il possibile. EFFICIENTE
Lotito, De Stefani, Sacconi 6.5: sacrificio a disposizione del gruppo. CORIACEI
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
⚽ PERUGIA  – MANCHESTER CITY 5 - 2

Roma 11 Febbraio "Campo A" - Pronti, via. 
Il bomber del Perugia, Palombelli, con una tripletta in serie non lascia scampo ai Citizens. 
I tre goal si verificano con una velocità inaudita. 
Al minuto 1’, con una punizione calciata magistralmente da centrocampo. 
Al minuto 2’, con una volée mastodontica dal limite. 
Al minuto 3’, con un incredibile tiro a giro. 
Il goal della bandiera in casa inglese è frutto di un goffo autogoal, che però non regala speranze agli anglosassoni, che cedono completamente il passo nella prima frazione di gioco.
Carfagna e ancora Palombelli ribadiscono il divario tecnico presente tra le due formazioni. 
 
Nella seconda frazione di gioco il Perugia passeggia, per non infierire contro un troppo giovane City. 
Le cinque segnature hanno infatti dimostrato quanto dislivello tecnico ci sia tra le due formazioni, che chiaramente, da qui alla fine, lotteranno per obiettivi diametralmente opposti. 
 
PAGELLE 
 
PERUGIA:  
 
Pizzi 6: tutto in ordine. SARACINESCA
Canestrati, Carfagna, Causa 6: cadenzati nei movimenti. RILEVANTI
Palombelli 8: estrae il coniglio dal cilindro. ESSENZIALE
Boccia 7: un giocatore d’altri tempi. SUPERLATIVO
Micari 7: sotto porta, non sbaglia. IMPAVIDO
Carfagna 7: cuore oltre l’ostacolo. AUDACE
 
 
MANCHESTER CITY:
 
Valsecchi, Castellani, Matisse 6.5: manca il quid. IMPALPABILI
Petru, Mondello, Albizzati 6: impegno innegabile. SACRIFICIO
Pezzetti 5.5: poco reattivo in occasione dei goal transalpini. BALBETTANTE
 
 
 
 
 
 
 
 
>> LE ALTRE SFIDE
 
 
 
 
TOTTENHAM – BOCA JR  2 – 7
 
Mai.
Non c’è stata mai gara tra Xeneizes e Tottenham. 
Sono sette  le marcature finali degli argentini, che nonostante una formazione diversa, riescono a sconfiggere largamente i britannici.
Le marcature della gloria sono di Tamaro, che però a nulla è bastato di fronte alla forza straripante argentina. 
 
 
 
PSG – TORINO 5 – 2
 
Non è bastato stavolta il vecchio cuore granata.
Il PSG vince e convince. Gli acquisti nella sessione invernale di Del Forno, Rozzi, Barone e Fernandez non sono bastati. 
Su tutti, straripante Rambaudi, con una serie di sontuose accelerazioni, di un livello disarmante. 
 
 
 
ATALANTA – O.MARSEILLE  1 – 4
 
Brutti, sporchi e cattivi. 
E’ questa la sintesi della stagione dei transalpini, che grazie ad una dose importante di esperienza giunge a risultati sopraffini. 
Bonomo è il consueto cecchino: due reti che obbligano la squadra di Folgore e Mancini a chinare il capo stavolta.