A cura di Francesco Saracino

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Roma, 14 Maggio, "Campo A" – STRAPOTERE BLANCOS – L’invincibile armata spagnola non fallisce un colpo, nonostante di fronte vi fossero i temuti Reds. La potenza di D’Anversa, la classe di Trincia e l’eleganza di Mariani annichiliscono, senza se e senza ma, gli inglesi. Pronti via, ed il Real accelera: al minuto 4’ infatti, D’Anversa, sugli sviluppi di un corner, stoppa di petto e calcia di collo alla destra del portiere. Il raddoppio è immediato: Trincia, al minuto 5’, approfitta di un fraseggio inglese confuso, punta l’out mancino, e dal limite dell’area, replica. Al minuto 14’, il tris è ancora opera del bomber: D’Anversa copre il pallone spalle alla porta, e girandosi in un fazzoletto, insacca. I Blancos si scatenano, ed al minuto 20’, giunge il momento di Mariani, che con un contropiede da manuale sorprende Caiazza, con un piatto magistrale. Sul finale della prima frazione, Mariani concede il bis, con un cucchiaio da stropicciarsi gli occhi. 

 

SPRAZZI INGLESI – Il secondo tempo si sviluppa, seguendo un altro canovaccio tecnico - tattico. Gli inglesi infatti provano a fare la gara, ed il primo sussulto è a tinte rosse. Pesce, al minuto 31’, regala ai suoi la prima marcatura: Caiazza esce dai pali e serve l’attaccante, che di prima intenzione, spiazza l’incolpevole Molon. Il palleggio inglese a tratti è godibile, e risveglia gli intorpiditi spagnoli, autori di un primo tempo sontuoso. Mariani infatti, al minuto 35’, con una conclusione dai 25 metri, segna la sesta rete madrilena. Sul finale, c’è gloria anche per Fiorello del Liverpool. Al minuto 47’, il difensore in contropiede colpisce. 

 

 

 

REAL MADRID:

 

Trincia M. 8: appena può, punge. RAPACE

D’Anversa 8: non sbaglia nulla. MASTODONTICO

Molon 6.5: poco impegnato. SICUREZZA

Mariani 8: due pennellate. CHIRURGICO

Marocchini, Trincia S. 7: sacrificio a disposizione della squadra. CORIACEI

Savelli, Sciamotti 6.5: si dannano per i compagni. INESAURIBILI

 

 

LIVERPOOL:

 

Fiorello 7: non molla un centimetro. AUDACE

Caiazza 6: giornata no. RIVEDIBILE

Pesce 7: è suo il primo timbro inglese. PRESENTE

Lemma, Armentano 6: poco presenti nella manovra reds. SUFFICIENTI

Riganelli, Marchione, Cocca 6: poco coinvolti nel match. BALBETTANTI

 

 

 

 

 

 

 

Roma, 14 Maggio, "Campo B" - EQUILIBRIO IN TERRA INGLESE – Le due formazioni londinesi si affrontano in un match, in cui a regnare sovrana è una profonda equità tecnico – tattica. L’uno – due dei padroni del White Hart Lane, è bruciante: tra il minuto 1’ ed il minuto 5’, Brizzio e Mele portano il Tottenham su un repentino ed inaspettato doppio vantaggio. Le due segnature compattano i Blues, che con gli spunti di Rambaudi e Placido, ci provano. La marcatura che accorcia le distanze giunge allo scadere della prima frazione di gioco. Al minuto 24’ infatti, Cascone innesca, e Marano finalizza un contropiede, sulla linea del fuorigioco. 

 

BLUES CAPARBI – Il goal di Marano, proprio a conclusione del primo tempo, condiziona fortemente la seconda frazione di gioco. Il Chelsea infatti rientra in campo con spirito ed abnegazione, ed al minuto 27’, Cascone fa tutto da solo. Il centrocampista solca la fascia destra, e con un fendente dal limite, coglie impreparato l’estremo difensore del Tottenham. Il parziale di parità spegne la luce in casa Tottenham, e Placido, Rambaudi e Marano dettano legge. Tra il minuto 30’ e il minuto 40’, i tre fuoriclasse blues, rimontano con classe, e sovvertono meravigliosamente il parziale. L’ultimo ad entrare nel tabellino è Di Brizzio del Tottenham, con un pallonetto da stropicciarsi gli occhi.

 

 

CHELSEA:

 

Marano 7.5: dà il via alla rimonta. STRENUO

Rambaudi 8: tecnica da vendere. SIGNORILE

Placido 8: velocità spiazzante. FULMINEO

Cascone 7: un goal pazzesco. AMMIREVOLE

Caruso, Cozzi, Cantoni 6.5: grande contributo all’orchestra blues. ARMONICI

Testiccioni 6.5: non è la sua giornata migliore. ALTALENANTE

 

 

TOTTENHAM:

 

Di Brizzio 7: accende la luce ad inizio match. FENOMENALE

Conigliano 6.5: crea pericoli da fuori area. PUNGENTE

Mele 7: la sua rete è illusoria. CORAGGIOSO

Manzi 6.5: sostanza e poco altro. DUTTILE

Lotito, Romualdi, Sacconi 6: una serata davvero storta. IMPALPABILI

Greco 6: non può nulla difronte alle scorribande avversarie. ATTENTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LUSITANI VITTORIOSI – L’esperienza portoghese la fa da padrone, in una gara per lunghi tratti bloccata. La prolungata fase di studio infatti, ha sospeso le capacità tecniche della giovane compagine spagnola, esaltando invece le individualità degli avversari. Sugli scudi senz’altro, la performance di Corsini, Fisichella e Forte, autori rispettivamente di una rete ciascuno.

 

 

 

 

CATALANI INTREPIDI – I Blaugrana centrano la seconda vittoria consecutiva, grazie ad una prestazione superba dei suoi tenori. Menna rifinisce, e Tamaro, protagonista assoluto del match, finalizza, ed è il “man of the match”, con sei segnature in serie. 

 

 

 

 

IL PANZER C’E’! – Il PSG strappa con le unghie e con i denti una vittoria preminente. Questo risultato risolleva la compagine francese dai bassifondi della classifica, con la speranza di un sorteggio play off meno proibitivo. Importante la performance di Alvarez.

 

 

 

 

I ROSSONERI NON STECCANO – Sulla carta, non c’era storia, eppure gli italiani hanno sofferto, spuntandola solo nel finale. La coppia D’Andria – Catalano configura un binomio invidiabile, che anche stavolta, ha risolto un match particolarmente intricato. Di livello per gli scozzesi, la gara di Guglielmi e Zaccaria.